“Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente, perciò l’eccellenza non è un atto ma un’abitudine”

Aristotele - Etica Nicomachea

Anche questa frase sintetizza due concetti fondamentali: anzitutto, il valore reale del nostro operato corrisponde non a quello di una singola azione (la cui buona riuscita può dipendere dal caso) ma a quello dell’insieme di tutte le nostre azioni.
Non è quindi onesto sostenere di avere successo sulla base di qualche sporadico risultato “positivo”, poiché l’eccellenza è saper ripetere sistematicamente quel risultato. L’unico modo per poterlo fare, però, è sapere esattamente come e perché si è ottenuto quel risultato e non altri, e questo ci riporta a Spinoza e Leonardo: senza una conoscenza obiettiva ed approfondita delle fondamenta scientifiche che ci consenta un’analisi esatta delle situazioni cliniche, non potremmo formulare piani di cura adeguati e non saremmo quindi in grado di ottenere sistematicamente risultati soddisfacenti nel trattamento dei nostri pazienti.